Piano editoriale: come si crea?

Da dove si parte per creare un piano editoriale e che cos’è?

Dopo aver chiarito gli elementi distintivi della comunicazione visiva base di un brand e dell’importanza della nicchia, il marketing prevedrebbe di affrontare la definizione della buyer persona. Ma io sono un’autrice e la maggior parte di chi mi sta leggendo pure. Quindi, siamo già nella fase repulsione 🤣, perché vogliamo sapere che dobbiamo fare, non queste cose che suonano come la lingua di Mordor! Per cui vediamo di prenderla un po’ di lato.

LibereFollie blog: come si crea un piano editoriale?

Oggi proviamo a parlare di piano editoriale (social).

Ti suona meglio?

Scommetto di no, ma vedrai che alla fine ti aiuterà tantissimo!

Il piano editoriale è quello che ci serve per impostare e organizzare la comunicazione sui social, ma anche di misurare i risultati nel tempo, secondo gli obiettivi che ci siamo prefissati.

Questo ci aiuta a determinare i 3 punti essenziali per creare contenuti efficaci:

  • la nicchia di riferimento
  • la tipologia di contenuti
  • il tone of voice dei contenuti

COME SI CREA UN PIANO EDITORIALE?

Si parte dall’analisi degli obiettivi con qualche domanda.

  • Quali sono le caratteristiche dei miei romanzi?
  • A quale pubblico sono rivolti (nicchia)?
  • Quali sono i punti di forza miei e dei miei romanzi?
  • Quali sono i punti di debolezza?
  • Chi sono i miei competitor?
  • Cosa mi differenzia dai competitor?
  • Qual è il valore aggiunto posso portare?

Caratteristiche dei romanzi, punti di forza, punti di debolezza e valore aggiunto che possiamo portare sono fortemente collegati al contenuto di ciò che scriveremo, le cosiddette caption.

Ma come estrapolare diversi spunti di discussione, che ci permettano di pubblicare più post e incontrare i bisogni del target?

Uno strumento utile e gratuito (ha un numero limitato di usi free giornalieri) è Answer The Public.

Di solito viene utilizzato per la SEO, ma i risultati che fornisce possono essere utilissimi al nostro scopo 😍.

Infatti, inserita la parola chiave di ricerca (o le parole), Answer The Public ci mostra le domande che più vengono ricercate, le preposizioni e le associazioni concettuali. Il tutto lo potrete scaricare sia per quanto riguarda le immagini, sia in formato CSV (Excel).

Con questi dati, noi possiamo impostare la comunicazione relativa e vedere gli argomenti che possiamo trattare.

Per oggi mi fermo qui 😊, ma se hai dubbi e domande scrivili nei commenti.

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