- TITOLO: Nora
- AUTORE: Giacomo Ferraiuolo
- EDITORE: DZ Edizioni
- GENERE: Horror
- PAGINE: 173

Trama
Tutto ha inizio con la morte.
Un omicidio irrisolto, una donna rinchiusa in un ospedale. Nora, prigioniera della sua stessa mente cerca di essere libera da un passato macchiato di sangue che non riesce a dimenticare. Troverà nell’infermiere Christian un amico fedele a cui confidare l’orrore celato nel profondo. Un orrore che striscia ancora tra le ombre della casa di Nora. Un orrore che cerca di uscire da quelle mura. Nessuno è più al sicuro. Lei li aveva avvisati. Sarà compito di Christian scoprire cosa c’è di vero nelle farneticazioni della donna e cosa è invece frutto della follia. Cos’è successo veramente a Nora in quella casa? È possibile conoscere fino in fondo chi ci sta attorno? Una storia di pazzia e dolore, di morte e paura, che porterà a una verità ancora più cupa e terribile.
Le mie impressioni su Nora
Storia non banale, che mi ha ricordato un po’ l’approccio che definisco alla Twin Peaks. È un romanzo ben scritto, la protagonista – Nora appunto – è una donna ben descritta nella sua devastazione psico-fisica, le atmosfere ti coinvolgono e… ho amato il finale: quelle ultime righe sono perfette.
Questo autore ha un stile pulito, senza fronzoli, che ti trascina nel suo mondo e ti porta in giro dove vuole, senza sbagliare un colpo. Crea tensione anche senza scene splatter, mostra incubi che strisciano alle spalle del lettore e gli respirano sul collo. Così, ti ritrovi a girare le pagine una dopo l’altra, cercando un finale rassicurante magari, ma è un horror come si deve! Non c’è la semplicistica ricerca di un jumpscare, piuttosto lo scavare in paure recondite che si nasconde nel buio, dentro e fuori di noi.
Quando chiudi il libro, un po’ ti chiedi se sia proprio tutta fantasia.
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