Sentirsi all’altezza

“Fᴏʀsᴇ ɴᴏɴ sᴏɴᴏ ᴀʟʟ’ᴀʟᴛᴇᴢᴢᴀ, ᴍᴀ ɴᴏɴ sᴍᴇᴛᴛᴇʀᴏ̀ ᴅɪ ᴘʀᴏᴠᴀʀᴄɪ.”

Parliamone 😅

Questa frase introduce un capitolo particolare di Nika, dove il protagonista è Black. È lui che lo pensa. Perché? È qualcosa in cui io credo profondamente.

Sentirsi all'altezza

Quante volte non ci sentiamo all’altezza di una situazione, di un obiettivo?

A me succede spesso (sempre?), anche quando ho le competenze. Sì, anche nella scrittura mi rimbalza in testa “forse non sono all’altezza”. E così si insinua la paura di fallire, che fa esitare, con quel dubbio a rodere senza sosta.

Non sentirsi all’altezza è una sfida.

Sᴄᴇʟᴛᴇ.

Non lo nego, a volte abbandono il campo. Perdo senza nemmeno iniziare a combattere. Ma ci sono cose nella vita a cui tengo davvero e allora scelgo di provarci e di crederci, nonostante le difficoltà e le cadute – che sono inevitabili strada facendo – e “non smetterò di provarci”.

Non smetterò di cercare di essere migliore, di crescere, di imparare.

Non smetterò di condividere ciò che provo e ciò che reputo importante.

Non smetterò di sorridere, a dispetto tutto.

Nika. La schiavitù del silenzio

D’improvviso la vide: era seduta per terra all’imbocco del sottopasso che portava all’ospedale, piegata in due, con la testa appoggiata alle ginocchia e il cellulare all’orecchio.

Si fermò a guardarla e realizzò che poteva crollare il mondo intero, che probabilmente lui non sarebbe mai stato all’altezza, tuttavia non poteva smettere di provarci perché una cosa non era cambiata ed era l’unica che per lui contava davvero: Nika e quello che provava per lei.

[…]

Riprese a camminare verso Nika con una fottutissima paura e la convinzione che, comunque fosse andata, lui le sarebbe rimasto vicino.

© Nika. La schiavitù del silenzio

Non sentirsi all’altezza è una guerra, fatta di piccole grandi battaglie.

👉🏻 Anche tu, qualche volta, non ti senti all’altezza?

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