Il blog Sogni di carta e altre storie ha recensito in anteprima “Cuore di Lupo“. Oggi, infatti, è presentato a Più libri più liberi, fiera nazionale della piccola e media editoria.

Io posso solo dire grazie delle parole toccanti e lusinghiere che sono state rivolte sia a me che alla mia opera. Sono emozionata e commossa 😍.

Ci sono romanzi che hanno la capacità di renderti protagonista della storia, scritti da penne in grado di farti scivolare addosso le sensazioni e le emozioni raccontate da quei tratti di inchiostro che colorano un foglio bianco.
Ci sono parole che sembrano fuggire dalle pagine per poi penetrare nell’anima di chi le legge.

L’incipit mi ha lasciata inebetita, perché è un po’ la realizzazione di un obiettivo personale. Poi sono rimasta proprio senza parole.

“Cuore di Lupo” non è un romance fantasy come tutti gli altri.
Caratterizzato da una perfetta fusione di ingredienti, brilla di una luce mistica, unica e ammaliante.

Quando vedi il messaggio che volevi portare con una storia, espresso in modo tanto chiaro, puoi solo essere felice. Elena mi ha regalato questa grande gioia con la sua descrizione di Cleo.

Cleo è la rinascita, fenice in grado di risorgere dalle sue ceneri; combatte i suoi demoni, li estrapola dai cassetti della memoria volutamente chiusi a chiave e li affronta, riaprendo ogni singola ferita per poi lentamente rimarginarla.

E io lo spero, lo spero davvero che per tanti possa essere un’esperienza di questo tipo o, comunque, qualcosa che riesca a toccare davvero.

Credo fermamente in questo messaggio, che qui dimostra di essere stato colto in pieno ❤.

Una storia che ci porterà a trovare il coraggio di fare i conti con i demoni che si annidano tra le pieghe dei ricordi, che metterà in luce ogni nostra cicatrice, per farci comprendere che sono proprio quelle la parte migliore di noi; memorie indelebili di dolori che ci hanno distrutto e cambiato ma che, con determinazione, abbiamo superato e che, in un modo o nell’altro ci hanno resi più forti, migliori, nuovi.

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